LO SCI E LE OLIMPIADI DI MILANO CORTINA 2026 AL CENACOLO

Lo sci padovano e le future Olimpiadi invernali Cortina Milano 2026 sono stati i protagonisti dell’ultima conviviale del Cenacolo al Golf Club della Montecchia.

Alla serata condotta dal socio Mauro Lovo hanno partecipato i presidenti regionale e provinciale della federazione italiana sport invernali Roberto Visentin e Vanni Ceccarello e gli sciatori Matilde Minotto e Rudi Pittarello.

E’ stato ricordato il ruolo di primo piano rivestito da Padova nelle manifestazioni universitarie e cittadine grazie agli atleti del Cus fin dagli anni Sessanta.

Stefano Umberto Longo, presidente padovano della Fondazione Milano Cortina 2026, l’ente creato per l’organizzazione dei giochi olimpici, e anche vicepresidente nazionale Fisi ha parlato quindi delle olimpiadi venete in alta quota e di tutto il movimento che gira loro intorno comprese le benefiche ricadute post evento. “Saranno le prime olimpiadi invernali diffuse – ha commentato l’ospite d’onore – il che richiede la presenza di un singolo comitato in ogni luogo che ospita le singole gare e Cortina è la località che ne avrà di più tra sci alpino femminile, bob, skeleton, slittino e curling”.

Nel comune ampezzano si disputeranno in gran parte inoltre le Paralimpiadi che richiederà particolari strutture alberghiere e ricettive che resteranno in vita anche dopo i Giochi come il villaggio olimpico di Fiames che potrebbe diventare una staff house con alloggi riservati a chi viene a lavorare a Cortina, visto che per i prezzi alti degli affitti è difficile trovare persone che vengano da fuori. “A Cortina ci aspettiamo 1.300 persone, tra atleti e tecnici e in più ci sarà da dare ospitalità a quasi 700 rappresentanti delle forze dell’ordine – ha concluso Longo dando qualche numero – tutti gli impianti dovranno essere pronti per il 2025, anno dei test preolimpici”.