FESTA DEGLI AUGURI, UN SUCCESSO CON LODE

Favorevoli commenti dei soci riguardanti i vari aspetti della Festa degli auguri firmata Cenacolo 2021.

VILLA BORROMEO

Il ramo padovano della nobile casata lombarda si è fatto onore: una location del tutto all’altezza delle abitudini del Cenacolo. Una villa ariosa, con spazi ben distribuiti; un menu sicuramente interessante, che rivaluta la non sempre ineccepibile percezione di catering, e un servizio vorremmo dire gioioso.

UNA SERATA CON GABRIELLA DORIO STAR DI CASA NOSTRA,
RITMO E CONTINUA PIACEVOLEZZA

Il genuino show di Gabriella Dorio, oro a Los Angeles nel 1984; l’intervista di Stefano Edel a Dino Ponchio, fresco presidente del Coni Veneto; l’intervento canoro di Ester Viviani accompagnata da un duetto di assoluto valore; la presentazione del libro di Roberto Sandon “Maestri di innovazione, di vita, di sport”; l’ingresso del nuovo socio Lorenzo Guella (assieme a Silvio Martinello, grande speaker Rai e ora Cenacolo); il filmato sul fantastico anno dello sport azzurro; l’accorato appello per aiutare il piccolo Marcello. Questi i momenti salienti di una serata letteralmente “volata via” nell’ormai codificato sentimento di una formidabile amicizia che lega i soci.

L’ORO DI LOS ANGELES 1984: “MA QUALI SACRIFICI”

Dimenticata involontariamente dal Cenacolo nella grande festa degli olimpionici padovani in quanto da sempre considerata vicentina, ma in realtà nativa di Veggiano, ha sfoggiato la sua geniale carica di simpatia, fatta di “pensieri che pensa” al contrario di altri colleghi che preferiscono rifugiarsi nelle più comode e mentalmente meno dispendiosa opzione delle frasi fatte. E così la 65 volte nazionale nel mezzofondo, oro nei 1500 a Los Angeles davanti alle eterne rivali romene Melinte e Puica (“pollastra”), detentrice di 12 primati italiani, e un palmares impressionante, ha “contestato” la marea di atleti che a ogni successo abbinano il racconto dei sacrifici fatti. “Ma che sacrificio può essere vincere – ha ribadito più volte – casomai si può parlare di massimo impegno“.

PONCHIO: “UN 2021 IRRIPETIBILE? ASSOLUTAMENTE NO”

Dino Ponchio, dalla nascita, non ha mai fatto uso di frasi banali e luoghi comuni per rispondere alle domande di una intervista. Figuriamoci di fronte a una annata 2021 che ha riservato allo sport azzurro le più incredibili e inaspettate soddisfazioni. Il senso delle sue decise risposte è stato uno solo: “Nulla è avvenuto per caso, faremo di più e meglio”. Per la gioia dei presenti. Conoscendo bene un dirigente come Ponchio di chiara fama ed esperienza internazionale, che nelle sua navigate abitudini linguistiche si avvale di un non comune senso dell’equilibrio, non possiamo che attendere con curiosità e frenesia i prossimi sviluppi.

ESTER, UN BEL SORRISO NATALIZIO

Ci conosciamo da bambini, confinanti di casa. Non ha mai smesso con la passione di cantare e di presentare spettacoli. L’esibizione canora di Ester al Cenacolo ha fatto doppiamente piacere, perché la signora Viviani in Giaretta (sì, Paolo) dà sempre il meglio di sé anche se in presenza di persone che conosce da mezzo secolo. A proposito di tempi, è sempre uguale. Bravissimi i maestri Filippo Maretto (violino) e Claudia Desiderio (piano) che hanno accompagnato la cantante.

SANDON, UN LIBRO PER TUTTE LE ETA’

Troppo timido per esaltare il suo ottimo (e primo) libro, il buon Roberto Sandon ha esordito nel segno di “scusate sono arrivato adesso”, ma poi si è gradatamente sciolto, arrivando a farci ricordare il tenero Giacomo – tenero non era – che rimandava all’ultima pagina della Domenica Enigmistica, dove si scatenava con impreviste bacchettate. Complimenti a Sandon, un vero signore di vita d’altri tempi, ma quanto mai attuale con il suo originalissimo modo di esprimere le idee. Il suo “Maestri di innovazione, di vita, di sport” merita di essere letto e riletto, adatto per figli, genitori, atleti e dirigenti sportivi.

LORENZO GUELLA, E’ UN PROFESSORE IL SOCIO NUMERO 100 DEL CENACOLO

L’ha voluto, l’ha aspettato, l’ha ottenuto. Il professor Lorenzo Guella, docente di materie letterarie al liceo classico Tito Livio e titolare di due cattedre universitarie per i corsi di intermediazione linguistica, è il socio numero 100 del Cenacolo. Presentato dal sottoscritto, che lo ritiene adatto al 100 (ovviamente) per cento allo spirito del Cenacolo, ha subito mostrato le sue qualità di accattivante e intelligente istrione che vanno ben oltre i libri da lui scritti. Significativo il fatto che già nel 2009 il Mattino di Padova gli ha dedicato un lungo articolo, dove la notizia era l’assalto degli studenti per iscriversi alla sua sezione. Istruttore di arti marziali, ex atleta di salto con l’asta all’Assindustria Sport, ex allievo e amico del campione Renato Dionisi, suo concittadino essendo nativo di Riva del Garda. Per me, un grandissimo amico… dal primo minuto.

 

GIANNI LAZZARETTO, AMARCORD DEL CALCIO
Una new entry del Cenacolo è anche rappresentata da Gianni Lazzaretto, eclettico personaggio conosciuto in duplice veste: calciatore del Padova negli anni Settanta e imprenditore del settore vitivinicolo. Per l’occasione l’inossidabile Gianni ha messo a disposizione i suoi apprezzati vini, esprimendo nel contempo la soddisfazione di essere entrato nel gruppo.

FORZA MARCELLO, CE LA FARAI

Un momento emozionante della kermesse è stato l‘intermezzo sulle vicissitudini di salute del piccolo Marcello, già operato negli Usa per una rara e costosissima malattia, e ora bisognoso di un intervento bis in Europa. Ha fatto gli onori di casa Adelia Reffo, moglie del socio del Cenacolo Umberto De Gaspari, che si è interessata personalmente a una grande colletta per pagare le spese.

GIORGIO CALORE ALL’INDIETRO, GIAMPAOLO FERRARI IN AVANTI

Giorgio Calore, oltre che una squisita persona, è anche spiritoso e mi perdonerà quindi l’innocente titoletto. Quanto mai interessante il suo libro sul retrorunning, disciplina nuova e divertente, regalo gradito per i soci del Cenacolo.

Altrettanto gradita la pubblicazione di Giampaolo Ferrari (incasso in beneficenza a favore del Down Dadi), sui pensieri di una “persona genuina”. Qualche riflessione a largo respiro sembra ovvia, ma provate voi a metterla in pratica..

Paolo Donà