Grande successo alla “Montecchia” di Selvazzano per la 35a edizione del Premio Michelangelo, voluto dal compianto Lionello Forin, tra i fondatori del club di cultura sportiva della città presieduto ora da Manuele Molinari. Quest’anno il prestigioso riconoscimento è stato assegnato nella sezione atlete a due giovani protagoniste della schema padovana e in quella tecnici e dirigenti all’allenatore della squadra di rugby padovana più titolata, il Petrarca: Carlotta Fusetti e Matilde Molinari per quanto ottenuto nel 2022 sulla scena internazionale, e Andrea Marcato vincitore dello Scudetto e della Coppa Italia sempre nel 2022.
La Fusetti, medaglia di bronzo nella sciabola nella categoria Giovani agli Europei di Novi Sad e ai Mondiali di Dubai, è salita due volte sul podio in Coppa del Mondo e quest’anno agli Assoluti giovanili di Padova ha vinto il bronzo nella categoria Under 20. Inoltre nei Campionati giovanili di Padova del mese scorso ha conquistato due argenti nella gara individuale e nella prova a squadre; la 18nne campionessa è tesserata per il Petrarca e il suo allenatore è Alberto Pellegrini, ex sciabolatore azzurro ed ex petrarchino.
La Molinari, fiorettista classe 2005, è reduce da un’annata strepitosa, in cui ha conquistato un doppio oro agli Europei Cadette e il bronzo nell’individuale; ha dominato due prove di Coppa del Mondo e, all’esordio nella categoria Under 20 nei recenti Campionati Italiani si è laureata vicecampionessa nazionale. Negli Assoluti a squadre ha preso anche l’argento con le compagne delle Fiamme Gialle; l’atleta di punta della Comini è allenata dalla celebra campionessa olimpica padovana Francesca Bortolozzi,
Entrambe finanziere, hanno maturato una grande amicizia e una grinta da applausi che hanno dimostrato anche al microfono; oltre ai maestri di scherma, alle spalle vantano due ottime famiglie appassionate di sport. Il loro sogno è andare alle Olimpiadi, magari quelle di Los Angeles del 2028 oltre a salire in alto nel ranking mondiale.
Andrea Marcato, 40 anni, ex giocatore del Benetton, Petrarca, Calvisano e Nazionale di rugby in cui ha vinto cinque scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe, ha centrato due scudetti finora in panchina dove poteva bissare la vittoria con il Petrarca anche quest’anno nella sfortunata finale contro Rovigo.
Alla cena di gala erano presenti le maggiori istituzioni a cominciare dal sindaco di Padova Sergio Giordani e l’assessore allo Sport Diego Bonavina, oltre al dirigenti della Comini e due Petrarca della scherma e palla ovale; c’era anche Luca Piccolo, preside del liceo Tito Livio frequentato da Matilde. La serata è stata condotta da Giorgio Borile con domande anche da parte degli altri giornalisti presenti, Stefano Edel, Leandro Barsotti, Andrea Miola e Stefano Viafora. Nel corso della serata sono state infine presentate le attività di Obiettivo 3, progetto fortemente voluto da Alex Zanardi per sostenere le persone con disabilità che praticano lo sport.